WATSON WILLIEWillie WatsonAutore, cantante, chitarrista, banjoista, collaboratore di Gillian Welch e David Rawlings e membro fondatore degli Old Crow Medicine Show (che ha lasciato una dozzina di anni fa) dopo trent'anni di carriera Willie Watson pubblica il suo primo vero album solista: un disco intenso, sofferto e catartico il cui tema centrale, spiega il musicista,riguarda la sua battaglia vittoriosa con il diavolo (con l'alcol e con altre brutte abitudini). "Non ho mai fatto un vero e proprio patto al crocicchio o cose del genere, ma so che per gran parte della mia vita siamo rimasti avvinghiati. Ora che se n'è andato, posso ricominciare ad amare me stesso". Watson esprime questi sentimenti attraverso una musica sempre legata alla tradizione ("Mole In The Ground", lo standard del canadese Stan Rogers "Harris And The Mare", il potente gospel/talking finale di "Reap' Em In The Valley") ma senza vincoli richiamando con personalità modelli nobili quali Jimmie Rodgers ("Sad Song") e Gordon Lightfoot ("Play It One More Time"), mentre l'iniziale "Slim And The Devil" adatta una poesia di Sterling A. Brown. Lo aiutano due produttori come Kenneth Pattengale (Milk Carton Kids) e Gabe Witcher (Punch Brothers) e una band comprendente il bassista Paul Kowert, il chitarrista Dylan Day, il batterista Jason Boesel e la violinista Sami Braman (tra gli ospiti il tastierista degli Heartbreakers Benmont Tench e il bassista dei Soul Coughing Sebastian Steinberg) track list
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