MOVING EAST

Per il suo primo album da quattro anni a questa parte Jimmy Rankin ha fatto esattamente quel che dice il titolo: si e' trasferito a Est, lasciando Nashville dopo sette anni per tornare a casa, in Nova Scotia (Canada). 'Nel scriverlo', ha spiegato lui stesso, 'ho preso molta ispirazione dalle mie radici a Cape Breton e dalla musica con cui sono cresciuto. E' un disco folk-rock della East Coast suonato con molti strumenti tradizionali'. Affiancato negli studi New Scotland Yard che il rocker canadese Joel Plaskett gestisce a Dartmouth, in Nova Scotia, da un eccellente team di musicisti che include il grande violinista Ashley MacIsaac, la veterana pianista di Cap Breton Hilda Chiasson e il virtuoso polistrumentista J.P. Cormier, Rankin ha cercato nelle nuove incisioni un autentico sapore locale con il preciso intento di sgomberare il campo dagli stereotipi che circondano la musica di ispirazione marittima. La tradizione folk della musica autoctona suonata anticamente in casa, nelle taverne e nelle sale da ballo si sposa ad arrangiamenti rock in un disco che ha il suo fulcro emotivo in una ballata come 'These Roads' (dove i luoghi evocano ricordi storici tragici e sanguinosi), e che trasuda di cultura locale anche nel canto marinaro di 'Haul Away The Whale', in una 'Highlander' liberamente ispirata dai racconti di Alistair McLeod, in una ballata dark e umoristica come 'Down At The Shore', nella scatenata danza violinistica di 'Dirt 'N Potatoes' e nella autobiografica 'Been Away', racconto di questo ritorno a casa che ha dato vita a uno dei dischi piu' autentici e ispirati della carriera del cantautore canadese