Can't Steal My Fire: Songs Of David Olney

Nomi di primissimo livello del cantautorato americano come Lucinda Williams, Steve Earle, Willis Alan Ramsey, Jimmie Dale Gilmore, Mary Gauthier, Jim Lauderdale, Buddy Miller, Janis Ian, Dave Alvin (con il Rick Holmstrom Trio) e il compianto Townes Van Zandt (con una incisione mai pubblicata prima d'ora) sono tra i protagonisti di questo sentito omaggio a David Olney, cantautore originario del Rhode Island che nei primi anni '70 si spostò a Nashville entrando in un giro di musicisti che oltre agli stessi Earle e Van Zandt includeva gente come John Hiatt, Guy Clark e Rodney Crowell. Alla guida del suo gruppo, gli X-Rays, suonò incessantemente dal vivo pubblicando una sequenza di album eccellenti e scrivendo canzoni interpretate da artisti come Emmylou Harris, Del McCoury e Linda Ronstadt. Ciò nonostante, non è mai diventato famoso ed è morto nel 2020 così com'era sempre vissuto: su un palco, lontano da casa, mentre cantava una delle sue canzoni. Prodotto dal cantautore statunitense di origini gallesi Gwil Owen, "You Can't Steal My Fire" raggruppa colleghi e ammiratori di un personaggio di culto da sempre riverito nei circoli folk-rock e Americana al punto che quando a Van Zandt veniva chiesto chi fossero i suoi musicisti preferiti, lui rispondeva "Mozart, Lightnin' Hopkins, Bob Dylan e Dave Olney"