CHOKE CHERRY TREE

Nata quasi casualmente nel 2015 a seguito di una di quelle serate a 'microfono aperto' che consentono a musicisti diversi di condividere il palco e di entrare in confidenza tra di loro, la Ben Miller Band vede il titolare del marchio (voce solista, armonica, banjo e chitarre, da lui suonate in vari stili che variano dalla slide al fingerpicking) a fianco di Doug Dicharry (voce e percussioni, compresi wahsboard e 'forchette elettriche', ma anche trombone e mandolino) e Scott Leeper (cantante e bassista che suona un bidofono a una corda di sua costruzione). L'esotico armamentario consente al trio di riannodare con approccio rustico e originale i fili della musica tradizionale americana, blues, bluegrass, folk e country: loro stessi chiamano questa contaminazione 'Ozark Stomp', in omaggio alla regione di provenienza, ma anche 'Mudstomp' (nome della loro prima etichetta discografica); con 'Choke Cherry Tree', nuovo album per la New West Records, compiono un altro passo avanti snocciolando una sequenza di canzoni che tematicamente variano tra introspezione e irriverenza, storia americana e attuale condizione degli Stati Uniti d'America, avvalendosi del contributo di due nuovi musicisti (Smilin' Bob e Rachel Ammons) che permette loro di intrecciare armonie vocali a quattro parti e di rinforzare il comparto strumentale con violoncello e un'altra serie di curiosi manufatti musicali, contando sempre sui ritmi pulsanti di Leeper e Dicharry e sull'energia e destrezza chitarristica di Miller. Originalissimi, divertenti, inventivi: difficile trovare un altro combo cosi' sulla scena musicale odierna