JOY & INDEPENDENCE

Cantautore e chitarrista di base a Londra, per il suo sesto album Jason McNiff inaugura il contratto con la At The Helm Records tornando alle origini: un disco per sola voce e chitarra, registrato dal vivo in studio (ad Hackney, nell'arco di sei mesi) in cui il musicista originario dello Yorkshire (ma di discendenza irlandese e polacca) si cimenta in dieci nuove canzoni e in una rilettura essenziale, acustica e molto dylaniana di 'Stuck In The Past'. Come osserva Mike Davies recensendo il disco per Folk Radio, l'ombra del cantautore di Duluth (periodo 'Planet Waves'/'Blood On The Tracks') aleggia anche in pezzi come 'Wind Of Zaragoza' e 'And The Sun Comes Up On My Dreams', mentre la title track evoca piuttosto lo stile di John Prine. Un duetto alla Everly Brothers con Lily Ramona ('Thoughts'), un ombroso ritratto dedicato al nostro Paese ('Italy'), una ballata di sei minuti che narra e rilegge il caso giudiziario di Amanda Knox e del delitto di Perugia alla maniera dei cantautori della Soho anni Sessanta e il folk blues in fingerpicking di 'Dreams Of A Highaway' confermano che 'Joy & Independence' e' probabilmente l'album destinato a farlo conoscere a un pubblico piu' numeroso (e non solo agli appassionati della chitarra e della musica acustica)