'6' è l'album che celebra i 40 anni di storia dei Mandolin' Brothers, la formazione originaria di Pavia che da decenni è indiscutibilmente una delle migliori interpreti nostrane della tradizione musicale americana con le radici piantate in territorio country, blues e rock'n'roll. Registrato tra i Downtown Studios di Pavia e il Raw Wine Studio di Buffalora (nella provincia pavese), il disco è stato prodotto dall'amico Jono Manson nel suo Kitchen Sink Studio a Santa Fe, New Mexico; lo stesso cantautore americano, Paolo Bonfanti, Bruno De Faveri e Dado Bargioni affiancano la band guidata dai fondatori Jimmy Ragazzon (voce, armonica e chitarra) e Paolo Canevari (chitarra slide) e completata da Joe Barreca (basso), Daniele Negro (batteria), Riccardo Maccabruni (piano, organo e fisarmonica) e Marco Rovino (chitarra) in queste undici tracce che includono 9 composizioni originali del gruppo, un brano inedito di Manson ('Face The Music') e una cover di Steve Earle ('The Other Kind') muovendosi agilmente tra blues, folk e rock e che strizzano l'occhio a maestri come Bob Dylan, Rolling Stones e Little Feat. Quello di '6', come scrive Fabio Baietti sul sito Mescalina, e' 'un viaggio a finestrini abbassati verso un'America di confine, a volte pretesto per allargare il panorama, perché Santa Fe e Voghera sono più vicine di quanto si pensi', tra il canto di protesta di 'Down Here', il ritmo insistente di 'My Girl In Blue', i riff Southern rock di 'Lost Love', una notturna, romantica e alcolica 'Bad Nights', la bucolica 'Lazy Days' e una 'If You Don't Stop' che - sottolinea ancora Baietti - evoca le classiche sonorità della Band