LOWLANDS2008-2018: THE COLLECTION - STUDIO CUTS, BITS & PIECESGenere: Roots Etichetta: ROUTE Anno: 2018 Supporto: 2 CD
Qualcuno (Marcello Matranga su Mescalina) ha gia' definito una sorta di 'The Last Waltz' questo commiato dei Lowlands, il gruppo folk rock italiano guidato da Edward Abbiati che ha chiuso la carriera pochi giorni fa con un concerto d'addio allo Spazio Teatro 89 di Milano. L'epilogo discografico arriva invece sotto forma di un doppio CD riepilogativo e commemorativo che giunge a dieci anni esatti dalla pubblicazione del disco di debutto 'The Last Call': il primo disco raccoglie il meglio della produzione di studio disseminata in questi anni tra album ed EP (con l'aggiunta, in coda, di 'The Trick Of Love', scritta per un film diretto da Giorgio Magaro'); ancora piu' interessante il secondo dischetto, che raccoglie 'frammenti' incisi tra il 2005 e il 2015, con il primo demo in assoluto ('Lowlands'), altri provini, versioni acustiche di brani del repertorio e cover davvero riuscite di brani dei Grateful Dead ('Friend Of The Devil' e' da antologia), Johnny Cash ('I Still Miss Someone'), Bruce Springsteen ('Soul Driver', 'Stolen Car'), Beatles ('In My Life'), Rolling Stones ('Dead Flowers'), Replacements ('Left Of The Dial'), Neil Young ('Everybody Knows This Is Nowhere'), Waterboys ('Fisherman's Blues'), Tom Waits ('San Diego Serenade') e Bob Dylan ('Don't Think Twice'), cosi' da tracciare nel migliore dei modi la mappa dell'immaginario sonoro della band pavese (molti gli inediti e i pezzi mai apparsi prima su CD). Abbiati, di lingua madre inglese, ci mette il suo talento e la sua credibilita' di poeta rock romantico, passionale e stradaiolo, affiancato da musicisti che, insieme a lui, hanno saputo scrivere pagine importanti della roots music del decennio, e non solo a livello nazionale track list
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