HIGH LINE RIDERSWALKING HOMEGenere: Roots Etichetta: BLU.R Anno: 2018 Supporto: CD
Erano trascorsi ben diciotto anni tra il primo disco dei newyorkesi High Line Riders e 'Bumping Into Nothing', distribuito nei negozi tre anni fa. I tempi si accorciano per il successore 'Walking Home', con cui il gruppo capitanato dallo statunitense di origini norvegesi Ed Pettersen, tuttofare impegnato in una miriade di progetti, sforna un'opera che accontentera' tanto gli amanti della musica anni Settanta che i seguaci della 'Americana' contemporanea. 'Walking Home', infatti, e' un delizioso e godibile pasticcio in cui si incrociano rock and roll ruspante, dinamico country rock e folk delle radici. I riff elettrici e il ritornello memorabile dell'iniziale 'One More Tomorrow', la slide, l'armonica, le tastiere e il ritmo insistente di 'A Long Hard Fall', il country rock alla Poco e alla Flying Burrito Brothers di 'Maureen' e 'I'm Not The Man She Thinks I Am', il pub rock di 'Every Time I See Your Face' (dove Graham Parker incontra gli Smithereens), le ballate springsteeniane in stile 'The River' 'There's People Out There' (con la slide di Danny Flowers) e 'The Saddest Girl In The World' (entrambe con Garrison Starr ai cori), il duetto con Ida Jenshus nella title track impreziosita da una bella pedal steel, il garage rock alla maniera dei Flamin' Groovies e dei Del-Lords di 'It Hurts To Ask', la dylaniana 'Another Bad Goodbye' cofirmata proprio dal frontman dei Del-Lords Scott Kempner e il country rock - cowpunk 'Goin' Home' in cui la slide duella con la steel mappano un progetto musicale estremamente vario e piacevole che ha 'il suono dei club di Manhattan e di Brooklyn ma con un'atmosfera westcoastiana' track list
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