GINGER WILDHEARTGHOST IN THE TANGLEWOODGenere: Roots Etichetta: GRAP Anno: 2018 Supporto: CD
Cantante, autore e chitarrista rock (nel gruppo hard Quireboys), David Leslie Walls alias Ginger Wildheart realizza con 'Ghost In The Tanglewood' il suo primo disco country. 'Il mio inevitabile accento fa si' che queste canzoni ricordino piu' Bobby Thompson che Willie Nelson', ammette l'inglese di South Shields, che si e' tuttavia circondato di musicisti esperti nel genere e adatti al ruolo: il country, in fondo, si adatta perfettamente a un 'Geordie della classe operaia' cresciuto ascoltando proprio musica tradizionale americana oltre al folk inglese. Ad emergere nella raccolta, dunque, e' il lato piu' intimista, melodico e malinconico della musica di Ginger, che in brani come 'Dayligh Hotel', 'Golden Tears' e la straziante 'Minus You' mette a nudo se stesso riflettendo sugli alti e bassi della sua esistenza. A dispetto del titolo che evoca il 'triste mietitore', la conclusiva 'The Reaper' e' una delle canzoni piu' vivaci e ritmate della raccolta, mentre e' perfetta anche la cover di 'My Old Friend The Blues' di Steve Earle, uno dei pezzi che da sempre stanno nel cuore di Walls track list
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