THUS SPOKE THE FOOL

Le canzoni del nuovo album di Pony Bradshaw, giovane cantautore country che ha tra i suoi numi tutelari Hank Williams e Merle Haggard, hanno la stessa qualità cinematografica, immersiva e multisensoriale di quelle dei suoi due dischi precedenti: anche "Thus Spoke The Fool", infatti, contiene una serie di odi e di affreschi panoramici dedicati all'Appalachia, la regione in cui il cantautore nato in Mississippi e figlio di un militare di carriera ha deciso di trasferirsi quasi due decenni fa: profumano di foglie di tabacco e di alloro di montagna e trasportano l'ascoltatore in posti sperduti come Mineral Bluff, Georgia, in agglomerati urbani sorti intorno a fabbriche e stabilimenti, in sale dove si riuniscono i veterani di guerra della American Legion. La colonna sonora di questi realistici e vivaci quadretti di vita è un ibrido di bluegrass e Americana con ruvide chitarre acustiche, violino e pedal steel in primo piano