TOURE VIEUX FARKALes RacinesIl figlio del compianto Ali Farka Touré, virtuoso e travolgente chitarrista da molti definito l'"Hendrix del Sahara", entra a sua volta nella famiglia World Circuit con un disco in cui, come spiega il titolo in francese, torna alle sue radici riconnettendosi con quel "desert blues" tipico della tradizione musicale del Songhai e del Mali settentrionale che proprio suo padre ha reso celebre nel mondo. E' lo stesso fonico che collaborò con il genitore, Jerry Boys, a mixare le dieci composizioni originali che Vieux ha registrato nel suo home studio a Bamako contando sulla collaborazione di musicisti come Moussa Dembelé alle percussioni, Madou Sidiki Diabaté (fratello minore di Toumani, che suona la kora in due brani), Marshall Henry al basso, Madou Traoré al flauto e Amadou Bagayoko (Amadou & Miriam) alla chitarra (in un brano). Avvolgenti intrecci chitarristici, groove ipnotici alla maniera dei Tamikrest e dei Tinariwen e percussioni incalzanti scandiscono un percorso affascinante che proprio nella title track torna a inglobare anche sonorità più moderne: ne scaturisce, spiega Vieux, un disco che è "un omaggio a mio padre e, in maniera altrettanto importante, a ciò che ha rappresentato e per cui si è battuto"
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