Il titolo 'Co-Starring' sta a indicare il fatto che nel suo nuovo disco Ray Wylie Hubbard, 'poeta rinnegato' e santo protettore dei roadhouse, è affiancato da uno stuolo di amici e di ammiratori. I nomi sono di primo e primissimo livello: Ringo Starr, Joe Walsh, Chris Robinson dei Black Crowes, Don Was (tutti presenti in 'Bad Trick', country boogie sporco, elettrico, strascitato e polveroso che apre la scaletta), Ronnie Dunn, Peter Rowan, le Larkin Poe, Pam Tillis e The Cadillac Three (ma anche l'emergente Ashley McBryde, la cantante country Elizabeth Cook, il giovane rocker Aaron Lee Tasjan e la figlia di Willie Nelson Paula), coprotagonisti e comprimari di lusso in un progetto in cui il settantatreenne artista originario dell'Oklahoma ma cresciuto in Texas (sedici album solisti in catalogo) si circonda di musicisti con cui si è trovato spesso a suonare e condividere tour, artisti 'giovani e veterani, provenienti dal mondo del rock&roll, del folk e del country'. Dopo avere co-firmato la title track dell'ultimo album di Eric Church 'Desperate Man', Hubbard è finalmente diventato un nome noto ai più sconfessando la sua fama di eroe dimenticato dell'outlaw country: la potenza distributiva e di marketing della Big Machine con cui ha firmato di recente un contratto discografico e la qualità di queste dieci nuove canzoni fanno ben sperare in un tardivo riconoscimento anche da parte del grande pubblico amante del country e dell'honky tonk. 'Ho sempre creduto nella regola che consiglia di non cantare le proprie lodi, ma per questo disco devo infrangerla', ha dichiarato Hubbard. ''Co-Starring' ha grinta, ritmo, tono e gusto ed è talmente 'cool' che farà sbavare i piccoli demoni e spingerà i piccoli angeli a danzare in gruppo'