Il settimo album di studio di Grayson Capps è un omaggio al padre, il celebre scrittore Ronald Everett Capps, e agli amici con cui nei fine settimana questi era solito ritrovarsi a casa sua per cantare e suonare: Fred Stokes e Bobby Long (a quest'ultimo Capps sr. intitolò il suo più celebre romanzo, "A Love Song For Bobby Long", oggetto di un adattamento cinematografico con John Travolta e Scarlet Johansson per cui Capps jr. scrisse il tema conduttore). Quelle canzoni, tra tradizione e folk contemporaneo, sono rimaste impresse nel dna del cantautore dell'Alabama, che qui ne riprende 16: diverse - "Wake Up Little Maggie","Columbus Stockade Blues", "Alberta", "St. James Hospital" - appartenevano al repertorio del suo primo modello vocale e chitarristico, Doc Watson, mentre "I Really Don't Want To Know", "Barbara Allen", "Today" e "Moody River" furono portate al successo rispettivamente da Elvis Presley, Joan Baez, i New Christy Minstrels e Pat Boone. "Old Maid's Lament" è un'altra celebre folk song tradizionale e"Wreck On The Highway" una gemma dei Louvin Brothers e alla grande scuola cantautorale degli anni '60 e '70 appartengono "Early Morning Rain" di Gordon Lightfoot (che Capps conobbe inizialmente nella versione di Peter, Paul & Mary), "Guilty" di Randy Newman, "Stoney" di Jerry Jeff Walker, "Louise" di Paul Siebel e la celeberrima "Hallelujah" di Leonard Cohen. Accompagnato dal solo Corky Hughes (chitarra elettrica, basso e piano giocattolo), Grayson Capps imbraccia a sua volta una chitarra acustica interpretando i brani con feeling, partecipazione e una voce profonda ed espressiva che qualcuno ha definito come un incrocio tra quelle di John Hammond Jr. e di Willy DeVille