Dance Of Love

È un incontro intergenerazionale inatteso ma decisamente riuscito, quello tra il poeta, scrittore e cantautore ottantatreenne Tucker Zimmerman (figura di culto del panorama musicale statunitense a cui anche il nuovo numero della rivista "Mojo" dedica un articolo) e i Big Thief alias Adrianne Lenker (voce e chitarra), Buck Meek (chitarra e cori) e James Krivchenia (batteria), folk band indie di Brooklyn che oltre a produrre il disco vi suona assieme ai concittadini Mat Davidson in arte Twaine a Zach Burba, noto anche come Iji mentre la moglie dell'artista Marie-Claire, raffigurata con lui in copertina, ha contribuito ai cori. "È stato un grande onore fare un disco con uno dei più grandi cantautori di sempre", hanno dichiarato Lenker, Meek e Krivchenia mentre Zimmerman, californiano oggi residente in Belgio che pubblicò il suo primo album di studio nel 1969 con la produzione di Tony Visconti, ha spiegato che "dopo avere scritto per anni e avere riempito una scatola con oltre 500 spartiti di canzoni ho finalmente trovato la mia strada, la mia originalità, la mia voce. Mi era apparso chiaro che valeva la pena dedicare del tempo solo a canzoni di un certo tipo: quelle che avevano un messaggio positivo e una vibrazione pacifica". Un ritorno importante da parte di un artista multiforme che avrebbe meritato ben altra considerazione da parte del pubblico