SWEET RELEASE

Grande tastierista che ha collaborato con la Allman Brothers Band e ha militato nei Double Trouble di Stevie Ray Vaughan dal 1985 al 1990 (anno della morte del grande chitarrista texano), Reese Wynans pubblica solo ora il suo primo album solista in cinquant'anni di carriera: prodotto da Joe Bonamassa (nella cui band il musicista suona dal 2015), 'Sweet Release' e' una celebrazione della musica che lo ha influenzato nell'arco della sua carriera, registrato con una lista impressionante di 'amici' che include Kenny Wayne Shepherd, Warren Haynes, Vince Gill, Keb' Mo, Doyle Bramhall II, Bonnie Bramlett e Sam Moore, oltre allo stesso Bonamassa e alla sezione ritmica dei Double Trouble composta da Chris Layton e Tommy Shannon. Tra i brani prescelti ben quattro provengono dal repertorio Vaughan (spiccano una fluida e feroce 'Crossfire', con la voce soul di Moore in primo piano, e una quasi cinematografica 'Riviera Paradise', in cui l'assolo di organo di Wynans si alterna ai dialogi chitarristici Shepherd e Bonamassa), ed essi si aggiungono una robusta versione della title track di Boz Scaggs (con ben otto cantanti), la 'Take The Time' del chitarrista e session man Les Dudek (con un gran lavoro di slide e una eccellente intepretazione vocale di Haynes), 'You're Killing My Love' di Otis Rush, 'The Shape I'm In' della Band, 'That Driving Beat' di Willie Mitchell, 'So Much Trouble' di George Thorogood, il funky strumentale di 'Soul Island' (Meters) e una stupenda 'Blackbird' (Beatles) che Wynans suona al pianoforte a coda chiudendo nel migliore dei modi un disco che di volta in volta ha il sapore del Texas blues, del soul di marca Muscle Shoals e del miglior Southern rock