Wayback Machine

Si guarda alle spalle per proseguire il suo cammino artistico, il cantante e asso dell'armonica blues Mark Hummel, nel nuovo album su etichetta Electro-Fi 'Wayback Machine' cui collaborano tra gli altri il chitarrista chicagoano Billy Flynn, il cantante e chitarrista del Mississippi John Beard e i Deep Basement Shakers (alias il pianista Aaron Hammerman e il percussionista Dave Eagle). Registrato ai Greaseland Studios di San Jose, California, il disco esplora un capitolo particolare nella storia del blues, immergendosi nel glorioso sound della Bluebird Records che con le sue incisioni degli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso aprì la strada al rhytmh&blues e al rock and roll: 'Abbiamo cercato di catturare un feeling rurale in queste registrazioni', conferma il musicista di New Haven, Connecticut, a proposito di una raccolta che nei suoi 58 minuti di durata fa compiere all'ascoltatore un affascinante viaggio a bordo di una macchina del tempo che ci riporta al feeling di storiche registrazioni di giganti delle dodici battute come Tampa Red, Sonny Boy Williamson, Arthur Crudup, Jazz Gillum, Eddie Boyd e Robert Nighthawk, al fianco dei cui classici non sfigurano due composizioni originali di Hummel e una del bassista RW Grigsby. 'Wayback Machine' getta così un ponte tra passato e presente, rinfrescandoci la memoria su pagine storiche del blues e confermando al tempo stesso l'attualità di un veterano attivo dai primi anni Settanta che una vecchia volpe come John Mayall considera il miglior armonicista blues sulla piazza