RISAGER THORBJORN - & THE BLACK TORNADOCOME ON INNel suo decimo album con i Black Tornado, il cantante, chitarrista e bandleader danese Thorbjørn Risager ci invita a unirci a un party con la stessa carica energetica dei suoi concerti dal vivo, attribuendo al blues una funzione consolatoria e edificante: 'Qualcuno pensa che il blues sia triste perché prende il nome dal colore della malinconia e ha le sue radici nella musica suonata dagli schiavi deportati negli Stati Uniti. Ma bisogna ricordare che questa era la musica che spingeva la gente a riunirsi quando desiderava prendersi una pausa dalle avversità della vita: veniva suonata per far festa ed essere ballata. Io desidero contribuire a rinfrescare quella tradizione: tentare di alleggerire i propri problemi con la musica e tornare a casa con il sorriso sulle labbra', spiega Risager a proposito di un disco che al blues aggiunge come sempre elementi di funk, gospel, soul e rock'n'roll suonati a regola d'arte e a tutto volume da un gruppo compatto che include sezione ritmica, chitarre, tastierie, fiati e cori: un vero, ma benevolo, tornado sonoro che in questo album lascia però spazio anche a pezzi malinconici come 'Never Giving In' e 'Last Train' in cui sono la chitarra acustica e la voce potente di Thorbjørn (da qualcuno paragonata a quelle di Ray Charles e di Joe Cocker) i protagonisti assoluti, mentre 'Nobody But The Moon' affronta inusuali temi politici e la title track (ispirata dall'atmosfera che si respira al Mojo Blues Club di Copenhagen, seconda casa della band) pensa a risollevare gli animi con il suo travolgente entusiasmo
track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|