Washburn Abigail - & Wu FeiWu Fei & Abigail WashburnAccoppiata inedita eppure riuscitissima, quella che vede la statunitense Abigail Washburn (moglie di Bela Fleck) incidere un disco con la cinese Wu Fei: la prima, che in Cina si esibisce regolarmente e che da anni si dedica al miglioramento delle relazioni tra il suo Paese e quello dell'Estremo Oriente studiandone e approfondendone il patrimonio musicale, suona il clawhammer banjo, strumento principe della old time music appalachiana portato negli Stati Uniti dagli schiavi dell'Africa occidentale; la seconda, oggi residente a Nashville, è una musicista di estrazione classica nonché una virtuosa del guzheng, una sorta di cetra che vanta una storia plurimillenaria. Entrambe appassionate e studiose senza preconcetti di folk e di musica popolare, in questo sorprendente album dalla produzione curatissima e raffinata mescolano suoni e stili apparentemente lontani, storie personali e interessi musicali condivisi con sorprendente freschezza ed efficacia, instaurando un fitto e intimo dialogo in cui Wu Fei porta il suo background nella musica classica, folk e operistica del suo Paese e Abigail la sua consumata abilità nel fondere la tradizione del Nord America rurale con i linguaggi musicali del resto del mondo e della Cina in particolare. Come scrive il Guardian il loro disco ci ricorda che il mondo è più piccolo di quanto sembri e che davvero la musica è un linguaggio universale in grado di superare ogni barriera: le due coprotagoniste lo dimostrano in medley transcontinentali come quella tra 'Water Is Wide' e'Wusuli Boat Song' (la prima celebre ballata scozzese interpretata da moltissimi artisti tra cui Steeleye Span e June Tabor; il secondo un brano che ha le sue origini nel Sud Ovest cinese), dove cantano simultaneamente strofe differenti con la massima naturalezza, o quella tra 'The Roving Cowboy' e 'Avarguli', che combina una composizione degli anni Venti del secolo scorso del banjoista del North Carolina Frank Jenkins con una canzone appartenente alla tradizione degli Uighurs, minoranza etnica della Cina nordoccidentale, alzando toni e volumi nel tagliente e ironico inno femminista di 'Who Says Women Aren’t As Good As Men' mentre un brano accattivante come 'Pretty Bird' potrebbe persino regalare loro un meritatissimo successo mainstream track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|