WALDON KELSEYWHITE NOISE/WHITE LINESGenere: Folk Etichetta: OHBOY Anno: 2019 Supporto: CD
Cantautrice country nata nel Kentucky, Kelsey Waldon inaugura il contratto con la Oh Boy Records di John Prine con il suo primo disco da tre anni a questa parte, da lei stessa prodotto assieme a Dan Knobler (Rodney Crowell, Caroline Spence, Lake Street Dive). L'honky tonk chitarristico di 'Anyhow' ha anticipato i contenuti di una collezione di canzoni che stanno saldamente nel solco del 'neotraditional country' catturando perfettamente in studio il suono ruvido e spontaneo della band che la accompagna dal vivo senza rinunciare al caldo intimismo delle sue composizioni. La title track - che inizia come un classico country rock e si chiude con un canto cerimoniale registrato da amici nativi americani della Chickasaw Nation - e' il brano piu' antico in scaletta (essendo stato scritto due anni fa) ed e' uno dei numerosi titoli che nel disco dipingono a tinte vivaci la vita rurale in Kentucky. L'influenza del mentore Prine (che da 15 anni non ingaggiava artisti per la sua etichetta) e' evidente, ma Kelsey ci tiene a sottolineare di non essere una passatista: brani intensi e vitali come 'Sunday's Children', l'intimista 'Very Old Barton' e l'autobiografica 'Kentucky 1988' lasciano pochi dubbi sul talento di una musicista che, dopo un paio di pubblicazioni indipendenti, sembra pronta per il grande salto. 'Io vedo quest'album come la mia versione di 'The Freewheelin' Bob Dylan', ha spiegato lei stessa al sito Tennessean. 'Anche lui aveva fatto due dischi prima di allora. Ma e' solo con quello che senti' di avere cominciato a comunicare esattamente quel che aveva da dire' track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|