Blues Experience

Virtuoso dell'ukulele famoso per la rapidità e la complessità del suo fraseggio, l'hawaiano Jake Shimabukuro ha all'attivo una dozzina di album solisti in cui ha mostrato notevole versatilità e apertura a collaborazioni con artisti di diversa estrazione musicale. Volendo realizzare il suo primo album blues si è rivolto all'amico Mick Fleetwood, batterista cofondatore dei Fleetwood Mac: sono bastate due session da tre giorni ciascuna per fissare su nastro, dal vivo in uno studio di Maui, le nove tracce incluse in "Blues Experience", eseguite con la touring band di Shimabukuro comprendente Jackson Waldhoff al basso e Michael Grande alle tastiere; in due brani è presente Mark Johnstone, tastierista della Mick Fleetwood Blues Band, mentre la brillante chitarra di Sonny Landreth, in fitto dialogo con l'ukulele di Jake, aggiunge un ingrediente prezioso alla spettacolare reinterpretazione di "Cause We've Ended As Lovers" (classico di Stevie Wonder inciso anche da Jeff Beck). Pur includendo versioni di standard come "Rollin' And Tumblin'" di Muddy Waters e brani originali a tema, il repertorio oltrepassa infatti i rigidi confini del blues, includendo anche inventive riletture di pezzi come "A Whiter Shade Of Pale" dei Procol Harum e "Rockin' In The Free World" di Neil Young