RUSH TOMGardens Old, Flowers NewNon pubblicava un nuovo disco da cinque anni il veterano Tom Rush, che in "Gardens Old, Flowers New" rinnova - come suggerisce il titolo - la sua arte compositiva proponendo 13 nuove canzoni oltre a una rielaborazione del blues tradizionale "Custard Pie" reintitolato "Gimme Some Of It" e modificato con l'aggiunta di un testo nuovo di zecca. Alcuni pezzi, come "Siena's Song", "I Quit", "To See My Baby Smile", "Won't Be Back At All" e "Nothin' But A Man", li aveva già proposti in concerto, ed è un piacere riascoltare la voce e la chitarra acustica dell'83enne cantautore del New Hampshire in un disco registrato in un vecchio fienile del Connecticut riconvertito in studio di registrazione sotto la guida del braccio destro Matt Nakoa (tastiere, chitarre, trombone, percussioni e cori) e con un bel gruppo di brillanti musicisti che include Mike Reilly (batteria, percussioni e cori), Graig Aikin (basso elettrico e contrabbasso), Abbie Gardner (dobro e cori), Joe Nerney (sax, armonica, pennywhistle e cori), Monica Rizzio (violino e cori), Seth Glier (fisarmonica, harmonium e cori), Dave Eggar (violoncello) e Mikhail Pivovarov (chitarra baritono, ghironda e percussioni aggiunte)
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