FEVER BREAKS

Registrato a Nashville tra i Sound Emporium e lo storico studio A della RCA, il decimo album di Josh Ritter e' stato prodotto da Jason Isbell, che vi suona con la sua band 400 Unit (compresa la moglie Amanda Shires). E' un matrimonio perfetto, quello tra il cantautore dell'Idaho che celebra quest'anno vent'anni di carriera e una delle band piu' coese e incisive nel campo dell'Americana, capace di iniettare nelle sue canzoni, quando necessario, una robusta dose di viscerale Southern rock: le grintose e bluesate 'Ground Don't Want Me' e 'Old Black Magic' che aprono il disco in sequenza ne dettano l'umore, mentre in ballate come 'I Still Love You (Now And Then)' e 'The Torch Committee' Isbell e la band hanno l'intelligenza di fare un passo indietro e di lasciare solo l'autore e interprete sotto i riflettori. Entrambi gli approcci risultano efficaci perche' in queste dieci canzoni, come scrive Stephen Thompson su NPR, Ritter si conferma 'un idrante di idee con una capacita' apparentemente infinita di trasmettere empatia e indignazione, spesso nell'ambito della stessa canzone'. Un piccolo maestro della canzone d'autore americana, che in Isbell e nella sua band ha trovato uno specchio in cui riflettere e esaltare le sue migliori qualita'