DOG EAT DOG

Per tre anni e in due dischi (tra cui il famoso 'Live Stock') a fianco del grande Roy Buchanan, il cantante Billy Price ha gia'pubblicato come solista, con la band che porta il suo nome e con la Keystone Rhythm Band una quindicina di album. La sua nuova opera 'Dog Eat Dog' e' stata registrata al Greaseland Studio di San Jose', in California, con la produzione di Kid Andersen che vi suona anche le chitarre e altri strumenti assortiti a fianco di Alex Pettersen (batteria), Jerry Jemmott (basso), Jim Pugh (tastiere), Eric Spaulding (sax tenore), Jack Sanford (sax baritono) e John Halblieb (tromba), mentre Jon Otis (figlio del grande Johnny Otis) e Vicki Randle rafforzano il reparto percussivo con le loro congas (la stessa Randle, gia' a fianco di Mavis Staple e parte della Jay Leno Tonight Show Band, si occupa anche dei cori accanto a Lisa Leuschner Andersen, a Charlie Owen e al gruppo gospel Sons Of Soul Revivers). Non e' tutto, perche' il disco si avvale anche dei preziosi contributi di ospiti speciali come Rick Estrin (autore della title track da lui gia' registrata e in cui suona l'armonica), Alabama Mike (che con Price duetta sullo stesso brano) e Mike Zito (cofondatore dell'etichetta Gulf Coast Records) che regala uno dei suoi brucianti assoli di chitarra a 'All Night Long Cafe', uno degli otto frizzanti brani originali che affiancano in scaletta convincenti cover di 'We're In Love' di Bobby Byrd, del classico di Otis Rush 'My Love Will Never Die' e della 'Same Old Heartaches' registrata inizialmente dagli Impressions e scritta da Melvin e Mervin Steals, vecchi amici di Billy, tutte reinterpretate con spirito fedele agli originali ma anche con un approccio fresco e piuttosto originale. 'Ogni brano', scrive Joseph Timmons su IndiePulse Music Magazine, 'e' puro oro blues, e questo e' un album che rivela una creativita' magistrale, un atto d'amore e devozione nei confronti del piu' puro e genuino r&b che prende ispirazione dagli stili classici come dalle moderne interpretazioni del genere'