PARR CHARLIELAST OF THE BETTER DAYS AHEADCantautore old time che cita tra le sue maggiori influenze Charlie Patton, Bukka White, Reverend Gary Davis, Dave Van Ronk e Mississippi John Hurt, Charlie Parr sceglie ancora una volta la strada dell'essenzialità per confezionare un nuovo album in cui restano in primo piano il poetico lirismo dei suoi testi, la sua voce ruvida ed espressiva e la sua chitarra acustica suonata con destrezza, con molti rimandi alla tradizione del folk e del blues e senza troppo preoccuparsi delle gabbie e degli schemi della canzone classica (la conclusiva "Decoration Day" dura quasi 16 minuti). "Per me 'Last of the Better Days Ahead' è un modo di riferirmi ai tempi che sto vivendo", spiega: una meditazione di mezza età sull'invecchiare e sul cambio di prospettive, in cui il ricordo del passato si mischia ancora all'immaginazione del futuro track list
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