MANDOLIN BLUES ACOUSTIC PARTY

Il mandolino e il blues sono le due grandi passioni di Lino Muoio, chitarrista, banjoista, specialista di lap steel e suonatore di ukulele che al rapporto tra il suo strumento a corda preferito e la musica afroamericana aveva gia' dedicato i suoi due dischi precedenti, 'Mandolin Blues' (che nel 2012 ricevette notevoli consensi in Italia e in Europa) e 'Mandolin Blues - The Piano Session' (2016, in cui sperimentava un inedito dialogo tra il mandolino e il pianoforte suonato nell'occasione da Mario Donatone). 'Mandolin Blues - The Acoustic Sessions' e' il terzo capitolo di questo suo progetto originale e inventivo, un album composto interamente da brani originali e inediti in cui l'ex componente dei Blue Stuff di Mario Insenga collabora con alcuni dei maggiori esponenti del blues italiano - Veronica Sbergia e Max De Bernardi, Paolo Bonfanti, Francesco Piu, Marco Pandolfi, Max Prandi, Stefano Tavernese, Lucio Villani, Adriano Viterbini e altri ancora. Ognuno di loro lo ha aiutato anche in fase di scrittura dei brani, registrati in presa diretta per esaltare il feeling, la spontaneita' e la conunicazione empatica tra i musicisti. E il risultato e' tutt'altro che un puro esercizio di stile, perche' pur nella asciuttezza e nell'essenzialita' degli arrangiamenti 'senza spina', queste session acustiche omaggiano si' i dettami del country blues tradizionale allontandosene poi spesso e volentieri in cerca di altre direzioni, inglobando nel percorso elementi di musica mediterranea e contemporanea. E' un viaggio suggestivo ed esplorativo, quello in cui Muoio si imbarca con i suoi compagni di avventura, alla ricerca di nuove fusioni stilistiche e nuove sonorita' in grado di attualizzare, senza mai snaturarne lo spirito, il linguaggio di una musica ultracentenaria. Complimenti