IF IT AIN'T FIXED DON'T BREAK IT

La divertente copertina in stile vintage anticipa il contenuto del nuovo disco di James Maddock, cantautore britannico ma dal suono americano e di casa in Italia: 'If It Ain't Fixed Don't Break It' e' un album molto rock e rockabilly e dal sapore anni Cinquanta registrato a Brooklyn con Aaron Comess degli Spin Doctors alla batteria, Drew Mortali al basso e Ben Stivers alle tastiere (mentre e' lo stesso Maddock a suonare tutte le chitarre, acustiche ed elettriche, mostrando buone qualita' di strumentista). E' il rock and roll urbano e trascinante di titoli come 'Discover Me' e 'Calling My People' a caratterizzare un disco che risente molto dell'influenza di amici e collaboratori newyorkesi di James come Willie Nile e Garland Jeffreys, anche se non mancano una tenera ninna nanna strumentale per piano e chitarra ('Dad's Guitar') e una ballata romantica come 'Music In The Stars'; in scaletta anche una bella e sentita cover di 'Loretta' del grande Townes Van Zandt, forse il momento piu' emozionante di una raccolta che nei momenti piu' frizzanti suona come un incrocio tra Jerry Lee Lewis e Stray Cats