LIGHTFOOT GORDONSOLOUna lunghissima attesa durata sedici anni e interrotta solo da sporadici concerti si interrompe finalmente con 'Solo', ventunesimo album di studio di Gordon Lightfoot. Il leggendario cantautore canadese, oggi ottantunenne, lo ha registrato al Grant Avenue Studio di Hamilton, in Ontario, tenendo fede alle promesse del titolo: solo la sua voce e la sua chitarra interpretano un pugno di canzoni inedite che Lightfoot ha ritrovato (assieme ad altri pezzi) in due CD conservati nell'ufficio della sua casa di Toronto dove è solito lavorare e che vennero scritte tra il 2001 e il 2002, poco prima di soffrire di un aneurisma all'aorta addominale che quasi gli costò la vita (ai nove pezzi recuperati dagli archivi. ricantati e risuonati, Gordon ha aggiunto la nuova 'Easy Flo'). La malattia e l'età hanno smagrito il suo aspetto e la sua voce, ma non hanno scalfito la qualità straordinaria del songwriting di un musicista ammiratissimo dai colleghi (Bob Dylan su tutti) e che in patria è una vera icona: 'Ho pensato che ai miei fan sarebbe piaciuto ascoltare come suonavano le canzoni quando sono state scritte', ha spiegato il musicista a proposito della sua scelta minimalista, adottata dopo avere provato a incidere un album più corposo con arrangiamenti orchestrali che tuttavia è stato ritenuto non all'altezza. Nessuno dei suoi estimatori si potrà lamentare:'E' come ritrovare canzoni che si pensavano perdute anni dopo che un artista amato è passato a miglior vita, con la differenza che la superstar che le scrisse non solo è qui con noi ma ha ritrovato egli stesso quel materiale', ha scritto il Toronto Sun a proposito di piccoli gioielli di folk acustico e arpeggiato come 'Oh So Sweet' e 'Why Not Give A Try', dove Lightfoot fischietta una melodia evocativa oltre a cantare. 'E' come il 'Nebraska' di Bruce Springsteen', conclude Lightfoot. 'Ne sono orgoglioso: ho cantato e suonato nel pieno delle mie forze' track list
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