SOMETHING HIGHER

Capaci fin dall'inizio di coniugare gli stilemi del bluegrass tradizionale americano con la liberta' a ruota libera e lo spirito improvvisativo delle jam band, i Leftover Salmon celebrano venticinque anni di attivita' con 'Something Higher', un album che mischia chitarre funky e r&b fiatistico, rock desertico e riverberato e Cosmic American Music con la tipica esuberanza del sestetto del Colorado, gettando un ponte tra New Orleans e gli Appalachi, il passato e il presente. E' anche stavolta Steve Berlin, sassofonista dei Los Lobos, a produrre il disco registrato in forma rigorosamente analogica presso il Wavelab Studio di Tucson, in Arizona. 'Lui', ha spiegato il bassista Greg Garrison, 'ci spinge sempre a fare qualcosa di diverso e a sorprenderlo'. Con i membri originali Vince Herman e Drew Emmitt a fornire una guida spirituale ai compagni, e' soprattutto il banjoista Andy Thorn a tenere la band ancorata alle sue radici tradizionali, mentre la sezione ritmica composta da Garrison, il tastierista Erik Deutsch e il batterista Alwyn Robinson e' una formidabile macchina da groove con un background jazz e hip-hop. Ognuno di loro ha contribuito sul piano compositivo al disco, lasciando agli altri la possibilita' di intervenire e improvvisare liberamente sul canovaccio, con Berlin sempre attento a focalizzare il sound della band e a orchestrare le dinamiche di musicisti cosi' virtuosi e diversi tra loro