king shirleyBlues For A KingFiglia dell'indimenticabile B.B. King con cui si è esibita spesso dal vivo, Shirley King può ben fregiarsi del titolo di 'figlia del blues' che le è stato assegnato e che si è guadagnata sul campo grazie alle sue grandi qualità di cantante ed interprete. La reputazione di cui gode nell'ambiente è dimostrata dalla quantità e qualità degli ospiti che la circondano in questo suo nuovo album di studio, 'Blues For A King', cui prendono parte grandi e grandissimi nomi del giro blues ma non solo come Joe Louis Walker, Junior Wells (entrambi, in passato, collaboratori dell'illustre padre), Duke Robillard, Elvin Bishop, Martin Barre, Pat Travers, Robben Ford, Harvey Mandel e Steve Cropper, cantanti, chitarristi ed armonicisti di alto rango che la accompagnano per mano in un repertorio ad ampio spettro che include standard del blues quali 'Gallows Pole' ('Gallis Pole' nella versione del 1939 di Leadbelly) e 'Hoodoo Blues Man' ma anche la celeberrima 'At Last' di di Etta James, il successo soul dei Temptations 'Johnny Porter' e due classici del rock come 'Feelin' Alright' dei Traffic e 'Can't Find My Way Home', che Steve Winwood scrisse per l'unico album dei Blind Faith. 'Sono entusiasta del fatto che questi grandi artisti abbiano prestato il loro grande talento al mio nuovo album', ha commentato Shirley ringraziando i suoi ospiti di avere creduto in lei. Mentre è stato proprio Walker a farle il complimento più grande, dichiarandosi onorato di potere suonare con lei dopo avere registrato due album con B.B. King. 'Il brivido non è scomparso', per citare uno dei brani più famosi del maestro scomparso nel 2015, e la storia continua... track list
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