CROSSBORDER BLUES

Harrison Kennedy (voce, banjo e mandolino), Jean-Jacques Milteau (armonica) e Vincent Segal (violoncello), riuniti in studio per la prima volta, danno vita in questo CD a un disco blues capace davvero di attraversare i confini. 'Senza offesa a Donald Trump, agli imperatori cinesi o persino a Edward Maginot, un confine non e' un muro, al contrario', dicono i tre che, forti di una strumentazione decisamente inusuale per il genere e di background culturali e musicali molto diversi (dal blues al jazz, dal rap al rock, dalla classica alla musica africana), esplorano le radici del blues acustico reinventandone i connotati. Il loro e' un matrimonio artistico suggestivo e innovativo, che mescola tradizione e modernita' e che, come scrive il sito francese Jazz Sous Les Pommiers, suona non solo autentico ma affascinante, per nulla canonico eppure rispettoso a suo modo delle fonti a cui si abbevera