KELLER JIMDaylightJim Keller si è fatto conoscere negli anni ’80 come co-autore e performer di “867-5309” dei Tommy Tutone. Emigrato a New York, ha diretto l’editore di Philip Glass, di cui ha poi gestito la carriera da direttore della Dunvagen Music, per tornare nel 2005 a incidere ed esibirsi. Con una voce invecchiata da tempo, whiskey e promesse, ha pubblicato alcuni dischi solisti, l’ultimo dei quali è “Spark & Flame”. Con lui si sono esibiti i migliori artisti della città e alla chitarra in “By No Means” del 2021, prodotto da Mitchell Froom (Los Lobos, Crowded House, Randy Newman), c’era David Hidalgo del Los Lobos. “Daylight” è il secondo disco di una trilogia su cui Keller è Froom hanno deciso di lavorare insieme, mentre l’ultimo capitolo è in programma per il 2025 e dovrebbe di nuovo vedere la presenza degli ottimi musicisti di “By No Means” e “Daylight”: oltre a Keller (voce e chitarra acustica), Hidalgo (chitarre e cori), Froom (tastiere), Bob Glaub (basso) e Michael Urbano (batteria e percussioni). Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
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