LAURENCE JONES BAND

Il futuro del rock blues? Sicuramente il disco omonimo della britannica Laurence Jones Band risponde alle notevoli attese che circondano il giovane gruppo di Liverpool da qualche anno sulla bocca degli appassionati. Il ventiseienne Laurence Jones (voce e chitarra), Phil Wilson (batteria), Bennett Holland (tastiere) e Greg Smith (basso) hanno messo a frutto il lavoro di due anni, in studio e dal vivo, in questo album registrato a Miami con Gregory Elias in sala di regia: undici composizioni originali e una frizzante cover di 'Day Tripper' dei Beatles che portano uno stile classico in un contesto decisamente contemporaneo, aprendo con una solare jam, 'Everything Is Gonna Be Alright', in cui il leader sfoggia una voce espressiva e vigorosa e uno stile chitarristico incisivo. Il ruggente riff di 'I'm Waiting', il groove e l'assolo decisamente rock di 'Wipe Those Tears Dry', la melodia pop e i ritmi articolati di 'Low Down' e l'emozionante ballata 'Heart Is On Fire' (con un dinamico interplay tra voce e chitarra solista) sono solo alcune delle 'highlights' di un disco vitale su cui, come scrive il sito Blues Rock Review, 'ascoltatori di tutte le eta' possono cantare e ballare'. Il blues rock e' la matrice, ma sono molte altre le sfumature stilistiche di un album decisamente coinvolgente