BAD LUCK & THE BLUES

La cattiva sorte di Laurence Jones si è manifestata molti anni fa sotto forma del morbo di Crohn, ma il cantante e chitarrista blues britannico non si è mai dato per vinto trovando nel blues la sua medicina naturale: nel nuovo album "Bad Luck And The Blues", registrato al Marshall Studio di Milton Keynes, mixato da Chris Sheldon (Jeff Beck, Foo Fighters, King King) e masterizzato agli Abbey Road Studios resta fedele alla formula del trio facendosi affiancare dal bassista Jack Alexander Timmis (Virgil & The Accelerators) e dal nuovo batterista Ash Sheehan (Glenn Hughes, Tony Iommi, The Twang) ma proseguendo il suo viaggio verso le radici: "Due dei miei più grandi eroi erano Gary Moore e Jimi Hendrix, e quella è la direzione in cui volevo muovermi, includendo tuttavia anche alcune influenze più contemporanee come Queens Of The Stone Age, Jack White e Royal Blood", spiega, aggiungendo che "il mio punto di riferimento principale per questo album è stato Robin Trower. Sono un suo fan da tanti anni, e ho usato il lockdown per immergermi nel suo stile strumentale e nelle timbriche che è solito usare"