JUSTIFY

Cresciuta nell'area centrale del Michigan e diventata - a fianco del partner, compositore e chitarrista Craig Calvert - una delle massime attrazioni della scena blues contemporanea di Chicago, Jan James (che si è anche calata con successo nei panni di Janis Joplin in una produzione teatrale locale) sforna, con il suo ottavo album 'Justify', una robusta e convincente collezione di dodici brani registrata con una band che comprende Gordon Patriarca al basso, Bryan Resendiz alla batteria, Bob Long alle tastiere e David Serman all'armonica. Il tono sofferto e il torrido feeling della voce di Jan (a tratti decisamente jopliniana) e la tagliente chitarra di Craig esplodono in tutta la loro potenza nel funk blues della title track, mentre testate quali Blues Matters, Get Ready To Rock e Rhythm Booze sono concordi nel lodare il sinuoso andamento lento e l'intrigante atmosfera cinematografica di 'Never In The Game' (con Calvert di nuovo gran protagonista alla sei corde) così come il deflagrante blues elettrico di 'I'm Always Coming Back', l'honky tonk gospel di 'Anything You Want' (con l'armonica di Serman in primo piano) e il rock tosto di 'Lucky U R', il soul energico di 'Good Man Down' e una dolce ballata pianistica dai sapori country come 'Try' dove la James sfodera il suo timbro più suadente e vellutato, mentre 'Dangerous Decision' sfocia in un turbinoso finale strumentale e una eccellente versione rallentata di 'Honky Tonk Women' trasporta il classico dei Rolling Stones dalle parti di New Orleans