USHER'S ISLAND

Cercavate un supergruppo di musica folk e tradizionale irlandese? Eccolo servito sul piatto: gli Usher's Island includono infatti due leggende come gli ex Planxty Donal Lunny (voce, bouzouki, chitarre, tastiere e bodhran) e Andy Irvine (voce, chitarre, mandolino, mandola, bouzouki, armonica e ghironda), il violinista e cofondatore (con lo stesso Lunny) della Bothy Band Paddy Glackin, il flautista e suonatore di cornamuse ​Mike McGoldrick (prima nei Lunasa, e ora nei Capercaille) e John Doyle (fondatore negli anni '90 del gruppo irlandese - americano Solas e ultimamente bandleader per conto di Joan Baez che canta e suona chitarra, bouzoukie banjo tenore). Un quintetto delle meraviglie, che in questo omonimo debutto mette a frutto due anni di esperienze sul palco per sfornare un eccellente disco registrato in un cottage di proprieta' di McGoldrick, in cui a nuove composizioni firmate da Doyle, Lunny e Irvine si affiancano gighe, reel e hornpipe tradizionali (tra i motivi ripresi nell'occasione spiccano standard come 'Molly Ban', 'The Wild Rover' e 'Bean Phaidin', che Lunny riprende in mano quarant'anni dopo averla incisa con i Planxty, oltre a composizioni di John e Mickey Doherty e del violinista dei Chieftains Sean Keane). Sono bastati tre giorni, a questi splendidi musicisti, per assemblare un album che getta un ponte tra due generazioni di musicisti e che combina lo spirito avventuroso ed eccitante del folk revival irlandese degli anni Settanta con una sensibilita' moderna alimentata da una gamma di diverse influenze. Un piccolo trionfo artistico, che gli amanti della musica tradizionale non devono lasciarsi sfuggire