HOLIDAY TONYPORCH SESSIONSGenere: Blues Etichetta: VIZZTONE Anno: 2019 Supporto: CD
Star emergente della scena blues contemporanea, il cantante e armonicista Tony Holiday vanta tra i suoi mentori e ammiratori Charlie Musselwhite: uno dei coprotagonisti - assieme a John Primer, Bob Corritore, John Nemeth, James Harman, Kid Andersen, Kid Ramos, Jake Friel e diversi altri - di un disco registrato (come spiega il titolo) sul portico di casa dei diversi ospiti che vi partecipano con uno spirito che ricorda le leggendarie registrazioni sul campo di Alan Lomax o quelle che nel corso degli anni hanno avuto luogo sulla Maxwell Street di Chicago. Al fianco di Landon Stone, Holiday ha attraversato l'America per raggiungere sul posto i suoi idoli e colleghi registrando in diretta, senza prove e senza sovraincisioni, cosi' da conservare la massima spontaneita' e genuinita'. E sono tante le highlights di un album godibilissimo dalla prima all'ultima nota, tra lo shuffle in stile Jimmy Reed di 'Pickpocket Fingers' (ospiti la chitarra di Ramos e la voce e l'armonica di Harman) e una 'They Call Me John Prime' in puro stile chicagoano (con l'armonica di Corritore e la chitarra dello stesso Primer, gia' braccio destro di Muddy Waters), una sensuale e maliziosa 'A Woman Named Trouble' con la voce di Friel e l'armonica di John Nemeth e lo standard 'That's Alright' che la voce di Aki Kumar e le armoniche di Musselwhite e Holiday trasformano in un brano ipnotico e avvolgente, mentre il chitarrista Rockin' Johnny Burgin fa la sua parte in 'Coin Operated Woman' e lo slow blues in minore 'This Time I'm Gone For Good' chiude le danze con Shellist all'armonica e la voce di William G. Kidd. Una vera festa per gli amanti del blues downhome e piu' autentico track list
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