HISTORY RHYMES

Chitarrista, archivista e musicologo originario dell'East Texas, con i suoi dischi, le sue esibizioni dal vivo e i suoi libri (il piu' recente e' 'Fingerpicking Early Jazz Standards') Steve Howell e' sempre riuscito a riportare d'attualita' canzoni e standard di epoche passate. Nel suo ottavo album 'History Rhymes' e' ancora una volta affiancato da colleghi in sintonia con il suo stile e i suoi interessi come Jason Weinheimer (contrabbasso), Dan Sumner (chitarra) e David Dodson (mandolino e banjo): i compagni giusti per un altro tuffo nel grande songbook americano della prima meta' del Novecento, a cavallo tra blues, folk, ragtime e ballate. Si giovano di una essenziale e intima dimensione acustica lo swing di 'There'll Be Some Changes Made', la delicata melodia di 'Blues In The Night' (di Arlen e Mercer), il blues in fingerpicking di 'Shuckin' Sugar' (Blind Lemon Jefferson), la celebre 'Jack Of Diamonds', la melodia celtica per violino 'Frosty Morn', il popolarissimo inno 'If I Had My Way', la 'Everybody Loves My Baby' resa celebre da Fats Waller e Louis Armstrong, la 'You Don't Know Me' di Ray Charles, lo standard 'I Got A Right To Sing The Blues', la cowboy song 'Texas Rangers - The Falls Of Richmond', la 'Titanic' di Leadbelly e il rilassato country blues di 'Pine Bluff, Arkansas'. Titoli spesso famosissimi e piu' volte rivisitati, cui Howell e compagni riescono tuttavia a portare una ventata di aria fresca