HARDY JACKLIVE ON STAGE IN ITALYMai arrivato a una fama comparabile a quella di altri artisti del Greenwich Village e del circuito folk da lui promossi o scoperti tramite la sua attività di talent scout e la sua rivista Fast Folk Musical Magazine (due nomi su tutti: Tracy Chapman e Suzanne Vega), Jack Hardy ha saputo costruire nel tempo un poderoso catalogo di canzoni acute e di impeccabile fattura che nel 1996 gli sono valse il Kate Wolf Memorial Award assegnato dalla World Folk Music Association. Questa registrazione dal vivo ricavata da mixer e di eccellente qualità documenta una data del suo tour italiano del 1993, un anno dopo la pubblicazione dell'album "Two Of Swords": la sua voce - dal timbro baritonale estremamente roco, a volte quasi sussurrato e sempre perfettamente controllato - spicca come sempre caratterizzando in modo inconfondibile lo stile di un artista che per quarant'anni è rimasto fedele al circuito indipendente e ha saputo distinguersi dai tanti discepoli di Dylan attingendo con sapienza a materiali folk tradizionali scozzesi e irlandesi e bilanciando in perfetto equilibrio denuncia politica, romanticismo, lirismo. saggezza e pungente cinismo Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
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