GRISTLE & BONE AFFAIR

Da vent'anni Terry Lee Hale, sessantanovenne texano di San Antonio, vive in Francia e di recente si è trasferito a Marsiglia, dove ha registrato questo suo nuovo album (il 14° della sua discografia). Causa anche gli stop e le difficoltà di comunicazione imposte dalla pandemia, la scrittura e la registrazione di "The Gristle & Bone Affair"ha richiesto circa tre anni, in cui l'artista ha fatto sedimentare le sue riflessioni sulle sue esperienze di vita (l'abbandono degli Stati Uniti, i viaggi in giro per l'Europa) e sulla gente che ha incontrato, le sue emozioni, i suoi successi e le sue follie. Invece di mettere in primo piano come d'abitudine la sua chitarra acustica suonata in stile fingerpicking, stavolta Hale ha voluto porre il suo strumento e la sua voce all'interno di un ensemble musicale, facendo un passo indietro e accogliendo contributi di altri musicisti: una scelta coraggiosa e che si rivela efficace a partire dall'iniziale "Oh Life" in cui è il contrabbasso di Žiga Golob’s (Chris Eckman, Steve Wynn) a introdurre la sua voce in falsetto che evoca un Ovest americano da tempo scomparso