BIG TOP

Dieci gioiellini che riaffiorano dalle nebbie del passato: 'Big Top', infatti, non e' un nuovo album di Michael Fracasso ma contiene brani che il cantautore americano di origini italiane registro' quindici anni fa con l'amico, grande chitarrista, versatile polistrumentista, produttore e concittadino (ad Austin) Charlie Sexton, sulla scia delle session che nel 1998 avevano prodotto l'eccellente album 'World In A Drop Of Water'. Questi pezzi rimasti a lungo sepolti negli archivi non sono da meno, e c'e' da chiedersi perche' siano rimasti inediti fino ad oggi: 'A Deal's A Deal' mescola roots music, pop e blues in perfetto equilibrio; 'Laughing Boy' permette a Michael di sfoggiare al meglio quel cristallino timbro tenorile che ha evocato spesso paragoni con Roy Orbison, Buddy Holly e Gene Pitney; 'Mother Nature's Traveling Show' e 'My Blue Heaven' (scritte da Fracasso dopo la morte della madre) sfoderano le sue migliori qualita' melodiche e la sua innata malinconia (esplicativa, in questo senso, l'antica e bellissima fotografia in bianco e nero di Frederick Grasier che ritrae un clown triste e piangente); le sfumature e le stratificazioni sonore di 'Thurston's Lament' rievocano i Beatles di 'Sgt. Pepper' (grazie alle magie di Sexton in cabina di regia); e la cover di 'Crazy Little Cricket' di Mark Johnson ci ricorda come Fracasso sappia anche essere potente e diretto se messo alla guida di una grande band rock and roll in un bar affollato di Austin. La musica di 'Big Top' parla da sola, come sottolinea lo stesso Michael con il suo caratteristico understatement. E rende giustizia a un uomo e a un musicista che ha vissuto molti alti e bassi, personali e artistici: merita un plauso per avere finalmente reso pubbliche canzoni cosi' vibranti e coinvolgenti la Lucky Hound Music, etichetta indipendente e autosufficiente che davvero sta dalla parte degli artisti