MILEAGE

Non è soltanto un semplice disco, il decimo album della grande interprete e autrice folk-blues Ruthie Foster che si intreccia profondamente con la sua storia personale e con quella della gloriosa etichetta che lo pubblica (la Sun Records), ma anche "un invito a prendere parte a una conversazione sui ricordi, le emozioni e la condizione umana che tutti condividiamo. È un promemoria del fatto che ogni viaggio, non importa quanto lontano sia il suo punto di arrivo, alla fine ci riporta a casa". Insieme al produttore e connazionale Tyler Bryant, chitarrista e cantante di Tyler Bryant & the Shakedown nonché marito di Rebecca Lovell delle Larkin Poe che a sua volta ha partecipato attivamente alla realizzazione dell'album, la ex "piccola ragazzina nera con la chitarra" che iniziò a cantare nelle chiese del Texas rurale hanno composto e registrato quasi in presa diretta la autobiografica title track e altri magnifici brani che toccano le sponde del soul ("Rainbow") e del gospel ("Good For My Soul", con un coro di voci sovraincise dalla stessa cantante, e "Done", con una forte tinta blues), tra i ritmi galoppanti di "Slow Down", la vivacità gioiosa di "Take It Easy", i brividi autentici di "Heartshine", il calore di una "Six Mile Water" con organo Hammond e sezione fiati, l'omaggio esplicito alla Sun e ad Elvis Presley con una rilassata "That's Alright" e il finale agrodolce di "See You When I See You"