COUNTRY SQUIRE

Uscito nel 2017 e realizzato in assoluta indipendenza, 'Purgatory' di Tyler Childers e' stato uno dei maggiori e piu' chiacchierati successi di genere country roots dell'ultimo biennio, capace di generare milioni di stream su Spotify e un tour con molte date sold out in giro per gli Stati Uniti. Il suo seguito 'Country Squire' esce ancora una volta per l'etichetta dell'artista del Kentucky, Hickman Holler Records, che lo ha tuttavia affidato in licenza alla major RCA: non cambia la squadra, con la produzione affidata al collega Sturgill Simpson e a David Ferguson, ne' la solidita' del repertorio registrato nuovamente al Butcher Shoppe di Nashville e rodato a lungo on the road a iniziare dal primo singolo a tinte bluegrass 'House Fire', conosciuto inizialmente al pubblico dei concerti di Childers con il titolo di 'Cinder And Smoke'. La title track, 'Bus Route', 'Gemini', 'Everloving Hand', 'Creeker', 'Peace Of Mind', 'All Yourn' e 'Matthew' sono altri titoli testati sul palco: e molti, ha spiegato Tyler, sono 'road songs', canzoni da strada che parlano della sua nostalgia di casa e che confermano il grande talento di questo bardo appalachiano che molti considerano gia' la voce piu' importante della nuova scena outlaw e progressive country, capace con le sue storie d'amore e di perdizione e con il suo sguardo compassionevole nei riguardi di chi e' stato lasciato indietro dal Sogno Americano di toccare le corde del cuore di ascoltatori ad ogni latitudine. A soli 27 anni, otto dei quali di duro lavoro, Childers sa oggi fondere country, folk e bluegrass con una rudiva autenticita' che conferma la sua volonta' di restare fedele alla sua espressione artistica piu' pura senza cedere alla tentazione di scorciatoie commerciali. Stuart Duncan, Miles Miller e Russ Pahl sono tra i musicisti che lo hanno aiutato a realizzare un'opera importante e ispirata: 'Spero che chi vive nell'area da cui provengo vi trovi qualcosa a cui possa relazionarsi', ha spiegato lo stesso Tyler. 'Spero di rendere giustizia alla mia gente, e che chi vive altrove possa avere un'idea di che cosa significhi crescere in Kentucky'