Resta cocciutamente fedele al suo stile originalissimo e iconoclasta, David Bromberg, nel nuovo album 'Big Road' che lo vede alla guida della band apprezzata l'anno scorso anche in Italia: maestro riconosciuto di tutti gli idiomi della roots music americana e dotato di una conoscenza enciclopedica dei generi che ne fanno parte, il settantaquattrenne autore, cantante, chitarrista e polistrumentista di Philadelphia continua a seguire le sue traiettorie 'asimmetriche' in questo disco registrato al Clubhouse di Rhinebeck, nello stato di New York, e magistralmente prodotto da Larry Campbell, un ritratto intimo e senza artifici che si muove agilmente tra ogni possibile variazione della musica tradizionale grazie anche alla flessibilità di una eccellente band comprendente Mark Cosgrove (chitarra, mandolino e voce), Nate Grower (violino, mandolino, chitarra e voce), Josh Kanusky (batteria e voce) e l'ultimo arrivato Suavek Zaniesienko (basso e voce), cui si aggiungono nella circostanza il grande tastierista Dan Walker (piano, organo e fisarmonica) e la sezione fiati composta da collaboratori di vecchia data come Birch Johnson (trombone), Jon-Erik Kellso (tromba), Matt Koza (sax tenore) e Bob Stewart (tuba), mentre lo stesso Campbell aggiunge sapienti tocchi di mandolino e pedal steel. L'irrequietezza e la fame artistica di Bromberg restano immutati dopo quasi cinquant'anni di carriera: il ritmo funk e pulsante della title track, composizioni originali di David come 'George, Merle & Conway' e 'Diamond Lil', titoli come 'Loving Of The Game' e 'Standing In The Need Of Prayer' confermano una volta ancora la sua capacità di piegare a una visione artistica assolutamente personale i linguaggi del country, del folk, del blues, del bluegrass e del gospel, mentre la voce di Bromberg raggiunge un'intensità e una convinzione persino inattese. Al CD audio la ricca edizione deluxe di 'Big Road' aggiunge un DVD con cinque video registrati ad alta definizione e un mini documentario che racconta la realizzazione dell'album