HIGHWAYS & HEART ATTACKS

Will Beeley appartiene a quella generazione di artisti (tra i piu' famosi ricordiamo Townes Van Zandt e Steve Earle) che emerse dalla scena musicale di Austin negli anni Settanta. E ora e' la Tompkins Square, che due anni fa aveva ristampato i suoi album dell'epoca 'Passing Drea' e 'Gallivantin', a pubblicare il suo primo disco in quarant'anni: prodotto da Jerry DeCicca, registrato da Joe Trevino e mixato da Stuart Sikes, tutti uomini di grande esperienza e con un curriculum importante alle spalle, 'Highways & Heart Attacks' e' un album tutto d'un pezzo, rigoroso nello stile e perfettamente in linea con il background del cantautore texano, che qui puo' contare sul sostegno di un team di musicisti di pregio del genere country - folk - Americana di cui fanno parte il fisarmonicista Michael Guerra (Mavericks), il chitarrista Don Cento (Sarah Jaffee), il bassista Canaan Faulkner (Black Swans, Ed Askew), il batterista Armando Aussenac, l'organista Richard Martin e il violinista Bobby Flores (Freddy Fender, Doug Sahm, Willie Nelson), i cui strumenti aggiungono tocchi essenziali e incisivi a canzoni nostalgiche ma al tempo stesso ricche di calore come 'Been A Drifter' e 'Don't Rain On My Parade', ideali veicoli per la voce rude e calda di Beeley e per le sue parabole musicali che raccontano di sofferenze, di sacrifici e di ricompense guadagnate con il sudore della fronte