BARNETT COURTNEYThings Take Time, Take TimeAl terzo album, la cantautrice australiana Courtney Barnett sforna la sua opera finora più intima, rilassata e radiosa a dispetto delle condizioni di isolamento forzato in cui è stata realizzata. Affiancata dalla connazionale, batterista e produttrice Stella Mozgawa (Warpaint, Cate le Bon, Kurt Vile), la Barnett ha confezionato, secondo la veterana rivista inglese NME, una collezione di "odi ai piccoli momenti di gioia" che costellano le nostre vite, cantando il risveglio primaverile della natura (accompagnata soltanto da una drum machine in "Turning Green", l'architrave del disco), di sogni a occhi aperti ("Daydreaming") o di placide e oziosi osservazioni della vita quotidiana ("Rae Street") affidandosi ad arrangiamenti indie rock ridotti all'osso che ammorbidiscono il fraseggio jingle jangle della sua chitarra distanziandolo dalle tonalità più aspre e grunge del suo predecessore "Tell Me How You Really Feel". Il risultato, però, è altrettanto efficace track list
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