SOVEREIGN TOWN

E' un progetto a tema unitario, il nuovo album del veterano blues rocker australiano Geoff Achison, un disco intimo, acustico e cantautorale ispirato alla corsa all'oro del 1850 in Australia. 'Crescendo a Malmsbury nel 'Golden Triangle' delle miniere d'oro della regione di Victoria, avevamo intorno a noi mucchi grigi e desolanti di roccia, resti di vecchi scavi', spiega Achison. 'Noi ragazzi esploravamo le miniere e i tunnel abbandonati, sfidandoci a saltare sugli enormi buchi che si erano creati nel terreno. Era una storia affascinante, quella di cosi' tanto lavoro che era stato improvvisamente abbandonato. Mentre continuavo a scrivere, ho cominciato ad ascoltare non solo i sussurri del mio passato ma anche gli spettri che popolano la storia dell'area'. Accantanota temporaneamente la band elettrica che lo accompagna abitualmente, i Souldiggers, Geoff ha raccolto attorno a se' musicisti locali dell'area di Ballarat, dove si trovava per un workshop chitarristico. Dalle sue spontanee jam session con Andy Fry (contrabbasso), Dave Clark (batteria) e Liam Kealy (organo Hammond), cui si e' unito il cantante John McNamara in alcune tracce, ha preso forma 'Sovereign Town', un disco evocativo e affascinante che nella discografia di Achison si ricava subito un posto speciale