ZITO MIKEquarantine bluesIl lockdown mondiale che ha mandato all'aria i programmi dei musicisti in tutto il mondo ha spinto Mike Zito a correre in studio per registrare il suo 'blues della quarantena', un disco in cui il cantante, chitarrista e produttore di St. Louis e la sua band alzano il volume degli amplificatori sfornando sonorità ruvide, hard rock e a volte quasi metal: da 'Don't Touch Me' (un fitto e tagliente dialogo chitarristico con Tracii Guns degli L.A. Guns) alla zeppeliniana 'Dark Raven' i brani dell'album privilegiano la velocità, il 'tiro' e l'intensità dell'esecuzione anche se il blues riemerge nei fraseggi alla slide della title track; la chiusura acustica di 'What It Used To Be', come osserva il sito Blues Rock Review, esplora invece un territorio di frontiera tra folk, country, rock e persino flamenco track list
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