SOUTHERN GENTLEMAN

Appena diciannovenne, Dee White e' un nuovo arrivato sulla scena di Nashville: uno straordinario talento appena sbocciato che si rifa' alla musica tradizionale americana suonando assolutamente moderno e contemporaneo, dotato di un carisma e di un vibrato naturale che hanno gia' ammaliato artisti esperti e navigati: tra questi Dan Auerbach, con cui il giovane cantautore ha registrato ventiquattro canzoni in due settimane di lavoro agli Easy Eye Sound, gli studi analogici e ricchi di apparecchiature vintage che il chitarrista dei Black Keys possiede nella cittadina del Tennessee. Da quel mazzo di di brani sono emersi i dieci selezionati per 'Southern Gentleman', che White ha scritto con lo stesso Auerbach e con altri autori esplorando stili e climi di volta in volta diversi e circondandosi di un team stellare di personaggi della scena folk, country e bluegrass americana: da Alison Krauss (la cui voce eterea armonizza splendidamente con quella di Dee in quattro brani, incluse le stupende 'Bucket Of Bolts' e 'Tell The World') all'altra star emergente di Nashville Ashley McBryde (che duetta con lui in 'Road That Goes Both Ways' su un sottofondo di archi e di steel guitar), mentre session men di lusso come Bobby Wood (tastierista di Elvis Presley e Garth Brooks), Bubba Chrisman (batterista di Dusty Springfield in 'Son Of A Preacher Man') e Billy Sanford (cui si deve il riff chitarristico di 'Pretty Woman' di Roy Orbison) garantiscono alle trame sonore un tocco di classe sopraffina. Sono tuttavia la voce, l'energia giovanile e le qualita' melodiche di White (soprattutto in un pezzo come 'Rose Of Alabama', ballata ariosa e toccante che parla di tradimento) a svettare in un disco onesto, spontaneo e senza trucchi di studio che suona gia' come un classico moderno senza tempo