VOLUNTEER

Chi siede al banco di regia nel nuovo disco degli Old Crow Medicine Show? Avete indovinato: il factotum del country (e non solo) moderno Dave Cobb, a cui probabilmente non bastano piu' le 24 ore giornaliere per rispondere a tutti gli artisti che invocano il suo aiuto. E' lui ad avere impresso alla string band di Nashville un suono piu' rockeggiante, come spiega il chitarrista - banjoista - mandolinista - violinista - armonicista e cantante Ketch Secor a Billboard: 'Lavorando con lui abbiamo voluto tirare fuori suoni piu' grintosi e realizzare un disco meno old time, meno acustico, meno legato alle radici. Eravamo in una grossa stanza, lo Studio A della RCA invece dello Studio B, e spesso la musica si adatta agli spazi in cui viene registrata'. Per questo il suono di 'Volunteer' e' piu' potente del solito, e la chitarra elettrica (per la prima volta dal 2004) ritrova posto nella strumentazione del sestetto (e' Critter Fuqua, che l'aveva suonata anche nella band di Bob Wills, a imbracciarla). Sono proprio Secor e Fuqua a firmare le nuove canzoni, accumulate nel tempo lasciato libero dalla intensa attivita' live che per gli Old Crow Medicine Show rappresenta sempre la parte principale del lavoro, e il brano 'Dixie Avenue' celebra proprio la loro amicizia trentennale. Nato come un brano pop dall'appeal radiofonico, il pezzo - su suggerimento di Cobb - e' diventato volontariamente qualcosa di piu' simile a quel che ne avrebbe fatto il cantante country anni '50 e '60 Johnny Horton. Tanto per far capire che gli Old Crow Medicine Show non rinunciano alla loro natura e alle loro fonti di ispirazione, con assoluta spontaneita' e una convinzione precisa in testa: 'Finche' ci sara' gente che ama Woody Guthrie, noi continueremo a vendere dischi'