CHANGE IN THE WEATHER - JANIVA MAGNESS SINGS JOHN FOGERTY

Nel suo album del 2016 'Love Wins Again' Janiva Magness aveva incluso una passionale reinterpretazione di 'As Long As I Can See The Light', classico dei Creedence Clearwater Revival infuso di gospel. Il suo stretto rapporto affettivo con la musica della band californiana e del suo autore John Fogerty trova ora pieno sfogo nel nuovo disco 'Change The Weather', dove l'artista di Detroit reinventa il canzoniere del grande autore adattandolo al suo stile e alla sua anima soul blues. 'John Fogerty', sottolinea, 'e' un autore brillante. Le sue melodie sono ricche e ariose, una sorta di autostrada che ti porta dritto al cuore delle canzoni. La loro spina dorsale e' rappresentata dal racconto di storie, essenziale e diretto, e assolutamente americano nei temi e nell'immaginario'. 'Molti dei testi del suo primo repertorio', aggiunge, 'erano orientati alla protesta: il che mi permette di parlare dello stato delle cose nel nostro Paese e nel mondo'. Il produttore Dave Darling e la band composta dal batterista Steve Wilson, dal bassista Gary Davenport e dal chitarrista Zachary Ross l'hanno aiutata a esplorare a fondo il materiale prescelto e a trovare una nuova anima in classici dei Creedence come 'Lodi' (duetto con il cantautore outlaw country Sam Morrow che diventa un blues rock con sapori di soul memphisiano), 'Bad Moon Rising', 'Wrote A Song For Everyone', 'Fortunate Son', 'Lookin' Out My Back Door' e 'Have You Ever Seen The Rain?' (piu' delicata e rallentata rispetto all'originale) e una nuova chiave di lettura anche in pezzi selezionati dal catalogo solista di Fogerty come 'Don't You Wish It Was True' (pubblicata nel 2007 sull'album 'Revival', e che qui diventa uno shuffle a cui la slide e la voce cavernosa della guest star Taj Mahal regalano un clima da Delta del Mississippi) e la title track 'Change In The Weather', dove la Magnes si trasforma in una spiritata sacerdotessa del gospel tra estatici, ritmici battimani e diaboliche esplosioni di chitarra distorta. 'Una delle cose che piu' amo di questo album', conclude Janiva, 'e' il fatto che il pubblico gia' si relaziona con molte di queste canzoni. Ed entrare in comunicazione con le persone e' uno dei motivi per cui adoro cantare'